Non ho niente contro i surgelati, anzi il mio freezer è sempre ben fornito, ma credo che sia meglio usare le verdure di stagione, sono più saporite e più economiche. Tutt’altra cosa sono le primizie e per primizie si intende le verdure tenere, fresche, gustose e coloratissime che in primavera incominciano ad abbondare sui banchi dell’ortolano. Piselli, fave, carciofi, asparagi, fragole…solo per citarne qualcuno. Certo sono più costose proprio perché sono le prime, però ne vale la pena. Utilizzeremo carciofi, piselli, carotine e cipolline, per realizzare un contorno semplice e gustoso. Vi do anche l’alternativa agli ingredienti, perché anche così vi assicuro che viene buono.
Ingredienti per 4 persone
4 carciofi puliti e tagliati a spicchi (in fondo alla ricetta come si fa)
2 cipollotti affettati sottilmente, compresa la parte verde
1 spicchio di aglio tritato
1 fascetto di carotine o 200 gr di carotine piccole (si trovano
nei supermercati, in bustine già pulite)
500 gr di piselli freschi o 200 gr di piselli surgelati
Una dozzina di cipolline o di piccoli scalogni
3 cucchiai di olio d’oliva
Erba cipollina per guarnire
Sale e pepe q.b.
1 tegame basso del diametro di 22 cm.
Pulite i carciofi e lasciateli nell’acqua.
Versate l’olio nel tegame, mettetelo su un fuoco medio, unite i cipollotti e le cipolline, lasciate che si colorino un poco (basteranno 4-5 minuti) rigirando spesso per non farle bruciare.
Aggiungete l’aglio tritato e dopo 1 minuto unite le carote, i carciofi e i piselli, condite con sale e pepe, date alle verdure una buona rigirata, unite 2 cucchiai di acqua (le verdure devono stufare, non friggere) fate prendere il calore mettete il coperchio e lasciatele cuocere a fuoco medio. Calcolate 7-8 minuti di cottura per le primizie e 10-15 minuti se usate le verdure surgelate. Trascorso questo tempo controllate la cottura, il sale e il pepe.
Servite con erba cipollina.
Come pulire i carciofi
Per pulire i carciofi, vi conviene usare dei guanti monouso altrimenti le mani diventano nere. Per prima cosa bisogna togliete le foglie esterne e dure, se sono primizie di sicuro sono molto teneri e basterà levarne poche. Si strappano le foglie verso il basso e si tagliano le rimanenti a metà in senso orizzontale in modo da spuntare le punte. Con mezzo limone passate sulle parti tagliate in modo che non anneriscano (il limone previene l’ossidazione del carciofo), poi mondate il gambo, usate un coltellino e patendo dalla parte finale del gambo scendete verso il fondo. Pulito tutto il gambo, ritagliate le parti dure sul fondo del carciofo, rigirandolo in mano come fareste per sbucciare una patata.
Tolta la parte dura e scura, arriverete alla parte più chiara e tenera del fondo, passate ancora il limone. Tagliate in due il carciofo, ora eliminate la barbetta al centro, nel caso ci fosse (se sono teneri e freschi non ci sarà), passate ancora con il limone e per finire lasciateli in una ciotola con acqua fredda e una spruzzata di limone fino al momento di cucinarli.