Per tradizione, almeno in casa mia, il mese prima di Natale si prepara il liquore che poi si beve, si offre, ma che anche si regala durante quel periodo di festa. Voi direte, ma con il costo dell’alcool è conveniente prepararlo in casa? vogliamo mettere la soddisfazione di dire l’ho fatto io? E poi secondo me è più buono. La ricetta che faccio da sempre è semplicissima, provatela! Per sterilizzare le bottiglie basta bollirle per 5 minuti o più semplicemente strilizzarle nella lavastoviglie.
Ingredienti per circa 1 litro e ½ di liquore
3 limoni grandi dalla buccia spessa (meglio se sono limoni di Sorrento)
½ litro di alcool a 90°
½ litro di acqua
½ kg di zucchero semolato
1 barattolo di vetro della capacità di un litro e mezzo.
Bottiglie per la conservazione.
L’ideale è avere a disposizione limoni non trattati, per quelli che non lo sapessero, per trattati si intende la fase finale della lavorazione che comporta la ceratura, che serve alla conservazione del prodotto. La ceratura aiuta il frutto a non essere attaccato dalle muffe, non è nociva perché avviene con additivi alimentari conformi alla normativa vigente. Questa cera pur non essendo nocivo è comunque da rimuovere prima dell’uso, per cui qualcuno dice che basta passare i limoni in acqua calda e lavarli con uno straccio per rimuovere la cera. Per questo è meglio usare quelli non trattati.
Tornando al limoncello, dovete lavare e asciugare i limoni e con un pelapatate asportare la sola parte gialla e metterla in un boccaccio sterilizzato, coprire con l’alcool, incoperchiare, quindi tenerlo da parte per una settimana.
Trascorso il tempo necessario, versate l’acqua e lo zucchero in una pentolina e portate a bollore. Lasciate bollire per 3-4 minuti, poi spegnete e lasciatelo raffreddare.
Unite lo sciroppo ormai freddo, alle bucce con l’alcool, poi mettete una garza nell’imbuto e filtrate il liquore nelle bottiglie.
Il limoncello si può bere da subito, ma è sicuramente meglio tappate la bottiglia e tenetelo da parte. Dopo un mese sarà migliorato sia nel gusto che nella limpidezza.
2 Responses to LIMONCELLO