Ingredienti semplici per questo classico della cucina partenopea. Il pesce è da scegliere tra spigole, orate, gallinelle, saraghi, pezzogne… sarebbero quasi d’obbligo i pomodorini del piennolo, ma potete usare ciliegini, pachino o altri. È ovviamente la mia personale versione di questo piatto, ma vi posso assicurare che oltre a essere veloce da preparare è anche squisito. Intanto io lo cuocio al forno e non sulla fiamma e l’aggiunta di aceto da a questo piatto una sferzata di energia. Fate pulire e squamare il pesce dal vostro pescivendolo e il lavoro sarà ancora più veloce. Servitelo con tanto pane perché il sughetto merita.
Ingredienti per 4 persone
4 orate di circa 300 gr l’una, pulite e squamate bene
10 pomodorini del piennolo tagliati in 4 parti o ciliegini
2 dita di bicchiere di aceto di vino bianco, il resto fino all’orlo del bicchiere di acqua
5-6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
4-5 spicchi di aglio schiacciati
1 peperoncino privato dei semi e tritato
Qualche rametto di prezzemolo
Sale e pepe q.b.
1 teglia da forno di 40×30 o sufficiente a fare in modo che il pesce stia in un solo strato.
Forno preriscaldato a 180°C.
Fatevi pulire e squamare il pesce dal vostro pescivendolo di fiducia, questo vi eviterà di dover ripulire dalle squame che saltano da tutte le parti.
La ricetta è semplicissima, dovete solo accendere il forno e nel frattempo che arriva alla caloria desiderata, voi non dovete fare altro che sistemare in pesce nella pirofila, unire gli spicchi di aglio, i pomodorini, il prezzemolo, il peperoncino, salare, pepare.
Unite l’acqua e aceto e per finire versare l’olio direttamente sul pesce in modo da ungerne la superficie. Infornare per 20-25 minuti. Tutto qui!
Se volete cucinare il pesce già filettato e lo sapete fare (o il pescivendolo lo fa per voi) con le lische fate un fumetto (brodo di pesce) che userete al posto dell’acqua. Tenete presente che i tempi di cottura saranno dimezzati, quindi cuoceranno massimo 15 minuti.
Servite con tanto pane.