PASTA E PISELLI

Non mi dite niente ma io preferisco i piselli surgelati, non è che non apprezzi quelli freschi di stagione, in specialmodo quando sono all’inizio, teneri e dolcissimi, però quel periodo dura poco, dopodichè incominciano a diventare duri e poco digeribili. I piselli surgelati invece sono sempre buonissimi perché raccolti e preparati nel periodo migliore della stagione, non li devo sbucciare e poi basta tenerne una confezione in freezer per averli sempre a disposizione.

Ingredienti per 4 persone

½ kg di piselli surgelati

400 gr di vermicelli spezzati più corti

possibile o tubetti piccoli

150 gr di guanciale o pancetta a dadini

2 fascetti di cipolline novelle o 2 cipolle

bianche affettate sottili

4 cucchiai di olio d’oliva

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaio di prezzemolo tritato

Sale e pepe q.b.

Per servire

50 gr di parmigiano, fontina o Emmental grattugiato

Un tegame da 20 cm di diametro.

Versate l’olio nel tegame, mettete sul fuoco, unite la pancetta e fatela soffriggere, si deve imbiondire dolcemente a fuoco basso in modo che il grasso si sciolga, ma non bruci, solo allora unite le cipolle o le cipolline, condite con un pizzico di sale e il pepe (il sale aiuterà le cipolle a cuocere e non bruciare). Lasciate a fuoco moderato finché cominciano a diventare morbide e traslucide, non devono imbiondire, quindi, versate circa ½ litro di acqua e quando bolle unite i piselli e il cucchiaino di zucchero.

Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma minima finché i piselli risulteranno teneri, basteranno una ventina di minuti.

Buttate la pasta, date una rigirata e aggiungete acqua bollente fino a coprire la pasta, rimettete il coperchio e lasciate cuocere, avendo cura di rigirarla più volte per evitare che attacchi, durante la cottura se necessita unite acqua bollente, non deve risultare asciutta, ricordate che anche questa è una minestra, alla fine unite il prezzemolo e aggiustate di sale e pepe. Servite con il formaggio grattugiato grosso.

This entry was posted in ricette di mamma anna. Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.