ALI DI TACCHINO STUFATE CON CAROTE E CIPOLLE AL VINO

Ho sfruttato le ali di tacchino che non si sa mai come cucinarle, eppure costano poco e danno un sapore speciale, però potete usare anche la coscia del tacchino o, se non vi piace il tacchino, potreste optare per un pollo ruspante o una faraona. È importante però che sia carne che ha bisogno di una lunga cottura, altrimenti si spappola. Io adoro questa ricetta, perché il dolce delle carote e delle cipolle, più il vino e gli aromi si fondono conferendo alla preparazione un gusto unico. La lunga cottura non implica di certo molto lavoro, voi dovrete solo avere l’accortezza di rigirare di tanto in tanto.

Ingredienti

3 ali di pollo divise in due nella giuntura

½ kg di carote tagliate con la mandolina molto sottilmente

3 grosse cipolle affettate sottili

500 ml di vino bianco secco

3 cucchiai di olio d’oliva

2-3 rametti di timo fresco o 1 cucchiaino secco

1 rametto di salvia fresco o 2 cucchiaini secco

Sale e pepe macinato fresco q.b.

Un tegame antiaderente basso di 26 cm di diametro con coperchio.

Versate l’olio nel tegame, unite le ali, e fatele rosolare a fuoco alto. Appena si sono colorite, unite le cipolle e le carote che avete affettato, il timo e la salvia, bagnate il tutto con un bicchiere di vino, salate e pepate.

Appena prende il bollore, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa 1 ora e mezza, avendo cura di rigirare di tanto in tanto.

Dopo un’ora e mezza, togliete il coperchio e continuate a far rosolare, unendo ancora vino man mano che il liquido si secca. In questa fase è meglio controllare che non bruci. Quando vedete che le ali e le verdure sono ben cotte e colorite, è pronto.

Potete servire il tacchino accompagnato dalle verdure stufate e una insalata o potete servire il tutto su  tagliatelle o pappardelle all’uovo.

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