COSCIOTTO DI AGNELLO AL FORNO CON PATATE NOVELLE

Premetto che non mi piace molto usare la carne di agnellino o capretti molto piccoli. Non ditemi niente, ma ho la sensazione di contribuire alla strage degli innocenti! Preferisco cucinare un agnello svezzato (agnellone) che ha carne non più bianca ma tendente al rosso. Per questo tipo di agnello mi piace una cottura a fuoco più basso e senza rosolatura (160 gradi, dalle 2 ore e mezza alle 3 ore e mezza, dipende dal peso del cosciotto). Il primo vantaggio della cottura lenta è che lo metti in forno e non ci pensi più, tanto non succede niente e non è neppure così indispensabile bagnarlo. Il secondo è che (a mio parere), la bassa temperatura fa sì, e ve lo dico per esperienza, che cotti in questo modo, i pezzi grossi di carne risultino molto più teneri e sugosi. Potete anche scegliere la cottura più rapida (un’ora e mezza, due ore circa), che dà al cosciotto di agnello una bella rosolatura ed, al tempo stesso, mantiene rosata la carne più interna, però dovrete controllare e bagnare di tanto in tanto l’arrosto, per evitare che secchi troppo la parte esterna.

cosciotto di agnello al forno con patate novelle

Ingredienti per 4 persone

1 cosciotto di agnello di circa 1 kg e ½

1 kg di piccole patate novelle o di patate tagliate a pezzi o a spicchi

2 spicchi di aglio spremuto con lo schiaccia aglio o pestato nel mortaio

2-3 rametti di rosmarino

1 bicchiere di vino bianco secco

Olio extra vergine di oliva

Sale e pepe q.b.

Forno preriscaldato a 160°C.

1 teglia da forno

La preparazione è molto veloce, perché tutta la cottura sarà fatta al forno. Dovete lavare il cosciotto sotto l’acqua corrente e fredda, poi asciugatelo bene.

Sistematelo nella teglia, spremeteci sopra l’aglio, salate, pepate e versateci sopra un poco di olio per ungerlo bene, poi con le mani, passate sia l’olio che l’aglio su tutta la superficie della carne.

Salate e pepate ancora, quindi mettete un paio di rametti di rosmarino sotto e un rametto sopra.

Mettete in forno e lasciate cuocere per 1 ora e mezza.

Tirate fuori dal forno, bagnate con il vino e rimettete in forno per ancora un’ora, avendo l’accortezza di bagnare la superficie con il fondo di cottura almeno due o tre volte, questa operazione serve per insaporire di vino anche la parte superiore del cosciotto.

Se il fondo di cottura si dovesse asciugare troppo, unite del brodo o dell’acqua bollente.

Passata l’ora, unite al cosciotto le patate novelle, rigiratele bene nel fondo di cottura in modo che siano coperte dal condimento, salatele e rimettete in forno per ancora 40 minuti.

Alla fine della cottura, togliete il cosciotto e le patate dalla teglia e lasciate riposare per una decina di minuti.

Mentre riposa, versate nella teglia mezzo cucchiaio di farina e come per la besciamella, fatela rosolare per qualche minuto, finché non comincia a formare una schiumetta, versate un bicchiere di vino (lo stesso che avete già usato) e con la frusta sciogliete finché non si trasforma in una salsa.

Fatela bollire ancora per un minuto a fuoco minimo, quindi versatela in una salsiera facendola passare da un colino.

Servite il cosciotto con le patate e a parte una buona insalata verde e la salsa.

 

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