La focaccia è un must della panificazione in tutta l’Italia. Tante sono le ricette tutte ottime da mangiare, ma tra le più amate c’è di sicuro la focaccia pugliese. Perfetta per accompagnare secondi piatti o anche per sostituirli, pratica da portare in gita, al lavoro o anche al mare. Vi do la ricetta base, ma niente vi vieta di fare aggiunte come provolone, olive, mortadella o condirla con cipolle. Forse non sarà proprio quella acquistata in un panificio pugliese, ma vi assicuro che alla fine gradirete molto.
Ingredienti per l’impasto
200 gr di patata lessa
200 gr di farina di grano tenero di tipo “0”
300 gr di semola di grano duro rimacinata
12 gr lievito di birra fresco
sale q.b.
3-4 cucchiai olio extravergine d’oliva
300 ml di acqua
Per la copertura
10 pomodorini ciliegino o San Marzano (o anche di più se preferite la focaccia più condita)
1 pizzico di origano
sale q.b.
olio q.b.
Una teglia da forno antiaderente ben oleata dalle dimensioni di 40×30 cm o 2 tonde da 30 cm di diametro.
Forno non ventilato preriscaldato a 200 gradi.
Lessate la patata, sbucciatela e passatela nello schiacciapatate quando sono ancora ben calde (in alternativa potete anche schiacciarle con una forchetta). La patata, in questo impasto, è importante perché risulti morbido, inoltre favorisce la conservazione della focaccia.
Per l’impasto della focaccia, prendete un contenitore in cui mescolare con le mani i diversi ingredienti o se avete una planetaria, inserite nella ciotola dell’apparecchio la patata schiacciata e intiepidita, la semola, la farina, il sale, il lievito (precedentemente sciolto in 100 ml di acqua tiepida della dose) e l’olio extravergine d’oliva. L’impasto deve risultare più morbido di quello di un pane normale o casereccio. Per capirci deve essere ben idratato, come quello per realizzare una ciabatta. Questo è basilare per la riuscita di un’ottima focaccia pugliese e tenete presente che ogni qualità di patata dà un diverso apporto di acqua. A questo fine l’acqua rimanente va aggiunta a filo fino ad ottenere la giusta consistenza.
Quando avrete ottenuto una massa morbida, liscia e bella elastica, lasciate riposare l’impasto per circa 4 ore in un luogo riparato, in una ciotola coperta con una pellicola da cucina, in modo che non si formi la crosticina sulla superficie dell’impasto.
Trascorse le 4 ore, mettete nella teglia un paio di cucchiai di olio, ungete bene anche i bordi, poi mettete l’impasto sull’olio, quindi giratelo in modo da bagnare entrambi i lati.
Infine stendetelo con i polpastrelli fino a coprire tutta la teglia.
Ricoprite con pomodorini tagliati a metà e condite l’impasto spargendo sulla superficie olio, sale e origano quanto basta.
Cuocere la focaccia a 200° (massimo 220°) per circa 30 minuti.
Una volta cotta potete farla raffreddare a temperatura ambiente sulla gratella, ma non lasciatela in forno mi raccomando, in quanto il calore le farebbe perdere fragranza.
Se si vuole sostituire al lievito di birra il lievito madre basta prendere 150 gr. di lievito madre rinfrescato ed eliminare circa 30 ml di acqua dall’impasto e 60 gr. di farina. I tempi di lievitazione dipendono dalla forza del lievito e può andare dalle 8 alle 12 ore.
Tempo di lievitazione: l’umidità e il caldo del luogo in cui vi trovate possono influire sul tempo di lievitazione. Se vi trovate in un posto freddo, i tempi di lievitazione classici possono allungarsi, quindi in questo caso vi consiglio di mettere l’impasto vicino a una fonte di calore per accelerare il processo.